Collaborazioni


Massimo Barbieri   Psicologo e Psicoterapeuta

 

Diplomato Isef a Bologna, ha seguito una formazione in Psicomotricità a Milano e Parigi. È stato docente di Scienze Motorie nella scuola secondaria a Milano, Ferrara, Prato, Siena e Firenze. Laureato in Psicologia a Padova e in Filosofia a Firenze, si è specializzato in Psicoterapia e Didattica della Psicoterapia Sistemica a Roma. È didatta del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale di Roma.

Esercita in ambito clinico e formativo con spirito di ricerca e innovazione collaborativa. Ha operato oltre un decennio in un Ente di adozioni internazionali.

È autore di Storie e ritratti di studenti (Albatros, 2010), Esperienze con gli adolescenti in Psicologia scolastica (Alpes, 2017), co-autore di Soggetto, linguaggio e forme della filosofia (Clinamen, 2008), Adozioni e psicoterapia (Alpes, 2013), Corporeità e difficoltà di apprendimento (La scuola, 2014), Abilitazione motoria delle difficoltà di apprendimento (Sette Città, 2015), La Terapia Sistemica Mente-Corpo-Relazioni. Psicologia e Osteopatia (Alpes, 2018).

La Terapia Sistemica Mente-Corpo-Relazioni. Psicologia e Osteopatia (Alpes, 2018)

La ricerca di una terapia ecologica e trasformativa, accostando Psicologia e Osteopatia, ci ha condotto ad un continuo e reciproco confronto sulle patologie che abbiamo trattato, nonché ad approfondire alcuni originali Autori. In questo costante processo di sintesi clinica, siamo giunti ad una prassi di cura agile e duttile, aderente alle richieste di pazienti delusi o anche ricusati da altri approcci.

Nel presente lavoro descriviamo i contenuti e le storie di questo nostro itinerario di avanzamento ed evoluzione terapeutica. Il libro propone una clinica innovativa nella relazione di cura, per il trattamento di sintomi somatici e disturbi funzionali, integrando intervento Psicoterapeutico e Osteopatico.

Descrivendo casi diversi, viene presentata una terapia di precisione, basata sul principio olistico di Unità ‘Mente-Corpo-Relazioni’ nella persona. Il Mentale come registro del simbolico e della costruzione di senso, la Corporeità vissuta, la Relazionalità intersoggetiva nei contesti di vita.

Esperienze con gli adolescenti in Psicologia scolastica (Alpes, 2017)

Il libro racconta vicende di alunni della scuola secondaria di II° grado, con varie problematiche come le riportano nella quotidianità scolastica. Esse riguardano richieste di aiuto nell’area psicologica e intersoggettiva che mi giungono come insegnante tutor, in un periodo di lavoro che va dal 1995 ad oggi. Attraverso l’esperienza di coinvolgimento nel rapporto con loro, sostenendoli e stimolandoli nelle loro difficoltà, hanno preso forma delle storie. Da qui la pubblicazione di un libro che ne contenesse diverse, ognuna con valore emblematico, parlando dei legami coi pari e gli adulti, a scuola e in famiglia, nelle interazioni amicali e sentimentali. Sono i fili della loro esistenza, i temi di crescita e ricerca della propria identità. Lo stile narrativo in forma romanzata riflette che nella realtà i protagonisti (ribattezzati con nomi di fantasia) le hanno ridefinite come avventure.

I lettori cui il libro si indirizza sono figure professionali implicate nel mondo della scuola, genitori e ragazzi. L’intento è comunicare un modo vivo e personalizzante di rapportarsi agli studenti, trasmettendo energia e creatività, responsabilità e senso critico, cercando riposte adeguate alle richieste di supporto e confronto che pongono. A seconda della situazione, a fine anno scolastico preparo un commento, contenente schizzi del carattere e accenni della vicenda condivisa. È una restituzione o rimando che gli alunni chiedono di avere e tendono a conservare, come constato in incontri casuali anche dopo anni: “Prof., ho sempre quel suo scritto!”.

Il libro è dunque rivolto a insegnanti, psicologi, educatori, operatori ingaggiati nel disagio di alunni in difficoltà. Ma pure alle famiglie ─ nelle storie compaiono riferimenti a circostanze parentali ─ per conoscere atteggiamenti e rapporti fuori casa dei figli adolescenti, dei quali si intravede un sottobosco complesso, variegato, sfaccetto. E agli studenti stessi, che possono rivedersi dalla prospettiva interpretativa di un adulto coinvolto nel rapporto educativo con loro.

Adozioni e psicoterapia (Alpes, 2013)

A venti anni dalla Convenzione dell’Aja, ad oltre dieci dalla sua ratifica in Italia e con un panorama in continua evoluzione, l’adozione internazionale si impone sempre più come tema sociale di interesse e rilevanza.

L’eterogeneità delle realtà di provenienza dei bambini così come delle vocazioni e delle storie dei vari soggetti istituzionali operanti nel settore, nonché la frammentazione e occasionalità di molte iniziative vincolate a risorse sempre più esigue, rendono talvolta difficile il confronto sulla ricerca di buone prassi adottive e la riflessione sulle logiche che le sottendono.

Questo lavoro rappresenta una declinazione nell’ambito dell’adozione del pensiero sistemico, applicato alla formazione e preparazione delle coppie, alla prevenzione di insuccessi e fallimenti familiari, alla terapia riparativa del disagio relazionale. Ricorrendo a numerose esemplificazioni gli autori, impegnati come psicologi in un Ente Autorizzato e come psicoterapeuti nella clinica, espongono procedure e metodi maturati in tredici anni di pratica ed esperienza con le famiglie adottive.

Storie e ritratti di studenti (Albatros, 2010)

Quando pensiamo alla scuola immaginiamo spesso un mondo schematico e lineare: i professori, gli studenti e le materie da insegnare – per i primi – e da apprendere – per i secondi. Il merito di queste pagine, che si possono collocare in un livello intermedio tra la narrazione romanzata e lo studio di caso scientificamente orientato, è quello di suggerire un’altra visione del mondo scolastico: un microcosmo fatto di personalità complesse e relazioni intricate, soprattutto in considerazione delle particolari difficoltà che una fascia d’età quale l’adolescenza presenta. L’esperienza dell’autore, come insegnante-tutor in una scuola superiore, ci apre gli occhi sul mondo degli adolescenti e della scuola e offre dei validi suggerimenti per gli addetti ai lavori che si trovano spesso ad affrontare situazioni di difficile risoluzione.

Prof. Piero Crispiani Professore ordinario di Didattica generale e Pedagogia speciale

Direttore scientifico del Centro Internazionale Dislessia

 

Teorico della Pedagogia clinica, delle pratiche professionali pedagogiche e dell’epistemologia della pedagogia, opera una profonda riflessione concettuale e selezione lessicale delle scienze umane. La ricerca scientifica si concentra sul comportamento umano osservato con particolare riferimento alle condizioni di diversità, tipicità e disabilità. Gli ambiti maggiormente studiati sono quelli relativi ai Processi cognitivi, Funzioni esecutive, Disturbi e Disordini dello sviluppo e del comportamento, Disturbi dello spettro autistico, Disturbi dell’attenzione e dell’iperattività, Sindrome dislessica, Ritardo mentale, Metodo di studio, Potenziamento cognitivo, Fitness cognitivo a tutte le età.

Metodo Crispiani

Clinica della dislessia e disprassia

La Dislessia non è un deficit, ma un disordine.
La Dislessia è un Disturbo della esecuzione del leggere, scrivere, contare, incolonnare, comprendere il testo dei problemi, ecc. e, per effetto di ciò, può disturbare gli apprendimenti scolastici. Essa tuttavia in genere è alquanto più pervasiva, dal momento che comporta disordine nella esecuzione di molti comportamenti organizzati nel tempo e nello spazio e nelle giuste sequenze.
La condizione dislessica è un disturbo parzialmente pervasivo ed interessa principalmente l’esecutività delle condotte nel loro ordine sequenziale, pertanto:
LA DISLESSIA E’ UNA  DISPRASSIA  SEQUENZIALE.
DISLESSIA E DISPRASSIA NON COSTITUISCONO UNA PATOLOGIA MA UNA “CONDIZIONE UMANA”.
FAR LAVORARE E MIGLIORARE IL DISLESSICO… SI PUO’….. E SI DEVE. L’EDUCAZIONE (ABILITAZIONE, TERAPIA) SERVE A MIGLIORARE LE COMPETENZE, NON A BYPASSARLE.  La nostra Teoria Prassico Motoria che riconosce nella dislessia un Disturbo delle prassie con particolare riferimento alle sequenze ed alla fluidità delle funzioni esecutive e con interessamento dell’organizzazione spazio-temporale e della dominanza laterale. La percezione visiva ed uditiva è disfunzionale nel senso organizzativo, della processazione sequenziale degli stimoli, non come disturbo di discriminazione, conosce difficoltà nell’organizzare la percezione in condizioni di rapidità, di ritmi alternati o di sequenze sovrapposte o prolungate di stimoli visivi o uditivi, si tratta pertanto di un disordine qualitativo.

LA   PREVENZIONE

  1. L’approccio Empirico Semiotico (AES) incluso nella Teoria Prassico Motoria (TPM), entro cui si svolge il Metodo riserva grande rilievo alla prevenzione in ogni sua forma. Infatti l’attività coordinativa e prassica sin dalle prime età forma e potenzia le funzioni che, nel bambino disprassico, sono disordinate e disfunzionali, quindi:
  2. In famiglia – Molta motricità, autonomia motoria, giochi di manipolazione, giochi che includono il lavoro nello spazio e nel tempo, inseguimento percettivo (es. della palla) e uditivo, giochi di gruppo, esperienze grafo-motorie, rispetto della naturale dominanza laterale, giochi che impegnano la velocità esecutiva, gli schemi motori crociati, le rotazioni, la sinergia/sinestesia di movimenti, di movimenti e percezioni (senso-motoria), di movimenti e linguaggio (verbo-motoria), di pianificazione ed azione (ideo-motoria), esercitazioni del linguaggio (espansioni verbali, esposizione alla narrazione di storie, filastrocche, canti, ecc.
  3. Nella Scuola dell’infanzia – Tutte le occupazioni indicate per la famiglia, unitamente a relazioni verbali prolungate, a coordinamenti nei gruppi, ad attività grafico-pittoriche, l’orientamento nel foglio, il controllo grafico su spazi progressivamente contenuti. Evitare l’accesso alle lettere (grafemi), l’esecuzione del completamento di tracciati (tracing), l’interruzione del linguaggio, i pennarelli grandi, la colorazione di spazi grandi, l’utilizzo di strumenti sostitutivi delle naturali funzioni prassiche (video, display, tastiere, alta esposizione televisiva, ecc.). Attivare screenings mirati per bambini di 5 anni.
  4. Nella Scuola primaria – Tutte le indicazioni per la famiglia e per la Scuola dell’infanzia, unitamente all’incremento della fluidità motoria, grafo-motoria e verbale. Non abituare i bambini a sottrarsi ai compiti, non indugiare nella scrittura in stampato, non dare testi di carattere grande, favorire attività del contare e dell’organizzare. Evitare tastiere, calcolatrici e traduttori elettronici. Educazione musicale con accesso allo strumento e con metodo globale-intuitivo (inizialmente non dal solfeggio). Coltivare il valore educativo del “Io non mi arrendo!”. Attivare screenings mirati nelle classi. Tranquillizzare sulla natura solo strumentale, esecutiva, coordinativa, non intellettiva o psichica, del disturbo dislessico-disprassico.
  5. Nella Scuola Media (Secondaria di I° grado) – Esercitare le funzioni motorie e cognitive di base coordinate e fluide, favorire la comunicazione verbale orale attiva e passiva, favorire la familiarizzazione con una lingua straniera (selezione delle parole e combinazioni sintattiche), favorire l’autonomia, l’auto-organizzazione, il calcolare, il maneggio del denaro, la consultazione di elenchi, orari, la pianificazione di azioni, la fluidità esecutiva generale. Non abituare i ragazzi a sottrarsi ai compiti, favorire la scrittura in corsivo, non dare testi di carattere grande, favorire attività del contare e dell’organizzare. Evitare tastiere, calcolatrici e traduttori elettronici. Riservare l’uso della calcolatrice solo nella prova finale o per calcoli comunemente non richiesti agli studenti. Coltivare il valore educativo del “Io non mi arrendo!”. Attivare screenings mirati nelle classi. Tranquillizzare sulla natura solo strumentale, esecutiva, coordinativa, non intellettiva o psichica, del disturbo dislessico-disprassico. Attivare un consapevole processo di orientamento scolastico

IL  TRATTAMENTO  ABILITATIVO

 

  1. Per Trattamento abilitativo si intende l’insieme delle azioni dirette sul caso (azioni educative, terapiche), l’impiego di situazioni, ambienti e materiali coerenti ad un progetto di funzionalizzazione attiva, con esclusione delle “misure sostitutive” che evitano al soggetto di esercitare e migliorare le propria competenze. Nell’ambito della TPM, il trattamento abilitativo è condotto da operatori specialisti secondo le linee procedurali e le logiche della Strategia Ecologico-Dinamica nel contesto del Sistema CO.CLI.T.E. (COgnitivo CLInico Trattamento Educativo). Gli specialisti possono essere iscritti nell’INDEX-IPR dell’Istituto Itard (www.istitutoitard.it).
    Il Trattamento occupa di norma 3 mesi per 3 sedute settimanali e chiama il soggetto in trattamento ad un Training comune, che può essere integrato da un Training speciale di attivazione funzionale, volto a lavorare sulle 12 Azioni che compongono il Sistema portando l’esecuzione su un regime di fluidità e del potenziamento della sequenzialità.  Scopo del Trattamento è  sollecitare, monitorare e spingere a fluidità sia le capacità di base (motorie, percettive, di memoria, linguistiche, di pensiero, grafo motorie) che quelle primarie (lettura, scrittura, matematica). Il Trattamento può avere un seguito in ambito disciplinare (matematica, latino e greco, lingua straniera…). Il Trattamento impegna lo specialista nella Presa in carico dell’allievo e della sua condizione personale ed è valutato sistematicamente dal confronto delle rilevazioni dei familiari, dei docenti e del terapista

 

 

Dott. Ernesto Gastaldo Dirigente Medico in Neurologia

Qualifica attuale: Dirigente Medico in Neurologia Amministrazione ULSS 12 Veneziana

Laurea in Medicina e Chirurgia (1994), Specializzazione in Neurologia (1999)

Esperienze professionali:

31/12/1996 – 07/01/1998: Ufficiale Medico “Dirigente Servizio Sanitario” presso la “V^ Sez. Rifornimento e Mantenimento”, Caserma Boltar, Treviso.

01/2000 – 21/10/2010: Responsabile degli ambulatori di elettromiografia -convenzione SSN- del Poliambulatorio “Centro Attività Motoria srl” a Rovigo e del Poliambulatorio “Centro Medico Polesano srl” a Giacciano Barucchella (RO)

03/04/2000 – 03/04/2008: Assegnista di ricerca dell’Università degli Studi di Ferrara, presso la Clinica Neurologica.

19/06/2000 – 30/09/2010: Contratti per svolgimento attività assistenziale  con l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara.

21/10/2010 – 12/03/2012: Incarico di medico specialista ambulatoriale interno presso Dipartimento di Scienze Neurologiche, UOC di Neurologia ULSS 12 Veneziana Ospedale dell’Angelo Mestre-Venezia

12/03/2012 – Dirigente medico in Neurologia a tempo indeterminato presso Dipartimento di Scienze Neurologiche, UOC di Neurologia ULSS 12 Veneziana Ospedale dell’Angelo Mestre-Venezia. Incarico di Responsabile del Servizio di Neurofisiologia Clinica.

Attività di docenza:

Professore a contratto presso l’Università di Ferrara per i seguenti insegnamenti: Neurologia II -Corso Ufficiale- Scuola di Specializzazione in Neurologia (2001/2002 al corrente). Fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica –Corso Ufficiale- Scuola di Specializzazione in Psichiatria, (2001/2002-2007/2008). Neurologia -Modulo del Corso integrato “Neurologia, psichiatria e psicologia clinica”- Corso di Laurea in Igiene Dentale, (2004/2005 al corrente). Esplorazione delle funzioni masticatorie in neurofisiologia clinica – Corso Integrativo- insegnamento “Malattie del sistema nervoso” Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, (2008/2009 al corrente). Neurologia -Corso Ufficiale a scelta dello studente- Corso di Laurea in Scienze Motorie, (2005/2006 al corrente). Direttore del Corso di Perfezionamento “Promozione dell’attività motoria in Neurologia” dell’Università degli Studi di Ferrara (2006/2007-2008/2009). Direttore del Corso dipartimentale di Perfezionamento “Promozione dell’attività motoria in Neurologia” (2009/2010 al corrente).

Pubblicazioni 

Relatore di 25 Tesi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Ferrara. Autore e co-autore di 20 articoli su rivista, 90 abstracts a principale argomento neurofisiologico dal 1994 al 2012

 

Daniele Lodi Docente scienze motorie. Terapista ITARD

Presidente Motor Studio Tre

Docente di Scienze Motorie  nella scuola secondaria di I grado specializzato, Presidente ‘Motor Studio Tre’, Esperto del Centro Internazionale Dislessia, Dottore Educatore UNIPED, Direttore Scientifico della sezione di Rovigo dell’Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa, Componente del comitato scientifica del Centro Studi ITARD, Pubblicista, Supervisore di 4 corsi di Motricità Finalizzata al successo educativo, Consulente Familiare e Curatore delle sezioni educativa e relazionale del sito del ‘Comitato Vivere Insieme’ e del Sito “Motor Studio Tre”. Ideatore dell’approccio abilitativo denominato: “Motricità Finalizzata a l successo educativo”; Autore di “Natalino e il mago – 5 fiabe per attenuare i DSA” (Sette Città, 2014)  e coautore di “Corporeità e difficoltà di apprendimento”.  (La Scuola, 2014) e “Abilitazione Motoria degli alunni con difficoltà di apprendimento” (Sette Città, 2015)

 

Dott. Alfredo Marino

Fondatore e Presidente dell’”Associazione Italiana di Posturologia Clinica e Dispercezione”.

Docente del Master di Posturologia Univ. di Bologna

 

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova (I) nel 1983 DU in ortopedia dento-facciale. Università di Nantes (F) 1989 DU Azione Percezione, Disturbi dell’Apprendimento. Università di Bourgogne (F) 2009 Lo studio del dott. Marino è un centro specializzato UNICO che si discosta completamente dall’ odontoiatria convenzionale. Applicando una tecnica innovativa, inventata dal dott. Marino negli anni ’90 e utilizzata su migliaia di casi, analizza la persona nella sua totalità e incomincia ad interessarsi all’interazione tra la bocca e il resto del corpo.

Segue quindi i corsi dell’AIKA, poi i corsi di M. Clauzade in Francia. Lì incontra Bernard Darraillans osteopata, e Philippe Villeneuve podologo, posturologo, e con loro incomincia ad organizzare corsi in Italia sia di Osteopatia che di Posturologia.

Crea così il “Gruppo di Vicenza” formato da medici uniti dalla passione per trovare nuove metodiche terapeutiche per I propri pazienti, organizzando per una decina di anni, corsi di Osteopatia e Posturologia.

Introduce fra i primi in Italia la figura dell’osteopata legata a quella dell’ortodontista, e per primo la posturologia in tale ambito.

Grazie a queste esperienze, sviluppa una tecnica personale sul rapporto tra sistema stomatognatico e resto del corpo, creando un nuovo approccio all’ortodonzia.

Nel 1997 diventa Prof. a c. presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti Dal 1998 Prof. a c. presso L’Università “La Sapienza” di Roma,nel corso integrato di fisiopatologia del piede con insegnamento di “fisiologia del piede e posturologia” nell’ambito del Corso di Laurea in Podologia.

Nella stessa Università dal 1999 al 2004. È coordinatore scientifico del “Corso di Perfezionamento Universitario in Posturologia”.

Nel 1999 presenta a Toronto (Ca) durante l’ ISPGR la sua invenzione, le ALPH®.

Fondatore e Presidente dell’”Associazione Italiana di Posturologia Clinica e Dispercezione”.

Docente presso il Master di Posturologia Università di Barcellona (E)

Dal 2009 docente presso DU PATA Un. di Bourgogne ( F )

Dal 2013 docente del Master di Posturologia Un. Di Bologna

Traduttore in Italiano di “Posturologie” di P.M. Gagey e B. Weber

Traduttore in italiano delle “Huites Lessonsde Posturologie” dell’Associazione Francese di Posturologia.

Coautore del libro “Traitement proprioceptive et Dyslexie”. Coautore del libro “ Dislexia et Disturbios de Aprendizagem”

Libero professionista, vive a Vicenza dove svolge l’attività di Ortodontista dal 1983 e si interessa dal 1989 dell’interazione tra l’apparato stomatognatico e il controllo posturale. Collabora da molti anni con le due principali scuole di Posturologia mondiali: quella francese attraverso il dott. Pierre-Marie Gagey e quella portoghese attraverso il dott. Orlando Alves da Silva.

Grazie a questo rapporto professionale e di amicizia il dott. Marino ha elaborato una teoria personale sul rapporto tra l’apparato orale e la posturologia. Tale teoria è stata validataed accettata da entrambe le scuole.

Tale metodica viene inoltre insegnata in varie strutture Universitarie.

Attualmente è stata esportata in numerosi paesi, fra i quali: Francia, Spagna, Belgio, Portogallo, Romania, Canada, Brasile.

Attraverso micro stimolazioni sensoriali adeguatamente posizionate, si modifica la PERCEZIONE DEL PAZIENTE. Così facendo si ottiene un equilibrio ideale con una diminuzione delle tensioni muscolari e un miglioramento delle capacità cognitive in questo modo con atti locali possiamo ottenere risultati generali.

ATTENZIONE
Lo studio del dottor Marino è tra i pochissimi ad eseguire tale trattamento, che richiede una seria preparazione ed una grande esperienza.
Molti sono i centri che tentano di imitarci, ma pochi sono per il momento i terapeuti formati adeguatamente alla tecnica.
Attualmente è insegnata in forma precisa presso il Master di Posturologia dell’Università di Bologna, da cui, ci auguriamo, usciranno dei professionisti con un buon bagaglio di conoscenze

Il dottor Marino è stato il primo medico, all’inizio degli anni 90 ad organizzare corsi di posturologia in Italia. I medici italiani ed europei che hanno seguito questi corsi sono innumerevoli. Infatti cliccando sul web quasi tutti i professionisti che pubblicizzano il loro lavoro in campo posturologico, direttamente o indirettamente, hanno preso ispirazione da questi primi insegnamenti.

CHI PUO’ BENEFICIARE DEI TRATTAMENTI

Ortodonzia Neurosensioriale ®, Odontoiatria Neurosensoriale ®,  Dislessia, Sindrome da Dispercezione Orale ®

Lorenzo Ricci  – Musicista, Dott. in tecnica della riabilitazione psichiatrica: autore compositore di musiche per bambini. Terapista ITARD

 

 

 

Dott. in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Chirofonetista, Terapista Itard, Musicista.
Propone percorsi di musica di tipo abilitativo per bambini con bisogni speciali ed un training specifico (Metodo Crispiani) per bambini con disturbi dell’apprendimento (D.S.A.) Insegnante di musica in alcune scuole dell’infanzia del territorio modenese. Coordinatore del servizio “Musica per Bambini Speciali (M.B.S.)” per l’Associazione musicale Il Flauto Magico. Collabora in qualità di formatore alla promozione della musica quale strumento educativo e terapeutico.

 

 

Francesco Schino Dottore di ricerca in Pedagogia delle scienze della salute

                                           Docente di Scienze Umane e Coordinatore didattico

Francesco Schino, socio–antropologo nato a Bari nel 1973, docente di Scienze Umane di scuola secondaria superiore di II grado, terapista ITARD, già docente a contratto presso Università di Bari Aldo Moro e coordinatore didattico dello STESAM (Istituto Superiore di Scienze e Tecniche per lo Sviluppo – Aldo Moro) di Bari, co–autore di numerosi testi e ricerche in ambito sociologico e pedagogico, attualmente dottorando di ricerca in Pedagogia Speciale presso Università di Roma – Foro Italico.

 

Giovanni Seghi Psicologo Età evolutiva, Psicoterapeuta e Psicologo scolastico

 

Lavora presso lo studio di psicologia di Mesola, terapista riconosciuto IEDTA (International Experiental Dynamic Therapy Association), socio SPAI (Società psicoterapia analitica integrata) e  socio A.Ge. (Associazione Genitori), che collabora con scuole, enti e associazioni che hanno come obiettivo il benessere e la cura di bambini e ragazzi in età evolutiva. Co-autore di ” Corporeità e difficoltà di apprendimento ” a.a 2014.

 

Mauro Spezzi  Docente di Scienze Umane, Specializzato in Pedagogia Clinica 

 

Direttore della collana: Abilitazione pedagogica

 

 

 

  1. Docente di Scienze Umane – Specializzato in Pedagogia Clinica (Elenco professionale UNIPED – Unione Italiana Pedagogisti)
  2. Attuali incarichi universitari:
  • laboratorio di Pedagogia Geriatrica – Università Salesiana – Sede IPU Montefiascone (VT);
  • insegnamento di Pedagogia Generale e Speciale – ABAV – VT.
  1. Specialista e ricercatore del Centro Studi Itard.
  2. Direttore e autore – Collana di Abilitazione Pedagogica – Casa Editrice Sette Città VT.
  3. Libera professione:
  • Studio di Pedagogia Clinica: Via Vismara 12, VT


 

Scuola Dell’infanzia: La prevenzione dei disordini dello sviluppo

Il metodo Crispiani: La valutazione neurofunzionale nell’età prescolare

Dislessia e apprendimento implicito

Funzioni psicomotorie e Dislessia

Funzioni esecutive e dislessia

 

 

 

Sito internet:  http://maurospezzi.blogspot.com/

 

 

 

 

Rovigo

Istituto per la ricerca accademica sociale ed educativa Sezione periferica di Rovigo è ente di formazione riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e conta altre 38 strutture territoriali che operano in tutta Italia. La sezione polesana ha promosso cicli di incontri, attività di studio ed approfondimento sulle tematiche educative dei DSA, della competenza emotiva, delle dinamiche relazionali, dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della prevenzione del disagio.

 

Ente formatore accreditato MIUR, Membro British Dyslexia AssociationConsente di conseguire la specializzazione in Personal Tutor Studio: una nuova figura professionale in ambito educativo.
Secondo le Linee Guida del Metodo Crispiani, questa nuova figura professionale si rivolge ad alunni con: disprassia; lentezza esecutiva generale; dislessia, disgrafia, discalculia; disordini motori; disordini linguistici; disordini attentivi; disorganizzazioni spazio-temporali; ritardi evolutivi generali; ritardi funzionali; deprivazioni; diversità culturale; diversità linguistica; deprivazione scolastica; attardamento didattico; difficoltà nello studio; demotivazione; disordini dell’io.
Il PTS:
• agisce attraverso una relazione di aiuto allo sviluppo, senza ricorrere a strumenti compensativi, dispensati e sostitutivi delle funzioni umane.
• Valuta inizialmente il livello di smarrimento cognitivo dell’alunno e le sue capacità di tenuta della richiesta didattica.
• Inizia la sua azione con la costruzione di un profilo operativo scolastico in cui riporta la descrizione della condizione funzionale dell’alunno.
• Educa il movimento cognitivo, quindi potenzia l’adattamento scolastico del soggetto dell’apprendimento.

www.centrostudiitard.it/

ISTITUTO ITARD – Istituto di formazione accreditato UNIPED – Unione Italiana Pedagogisti per: Ricerca– Formazione – Certificazione – Consulenza – Servizi – Pubblicazioni
Partner CIDD – Centro Internazionale Dislessia e Disprassia promuove azioni specialistiche per: FORMAZIONE, ORIENTAMENTO PROFESSIONALE VALUTAZIONE DELLE COMPETENZA
DOMINI SPECIALISTICI
• PEDAGOGIA CLINICA
• PEDAGOGIA SCOLASTICA
• DISTURBI DI APPRENDIMENTO E DELLO SVILUPPO
• RIABILITAZIONE – ABILITAZIONE SPECIALI
• GESTIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
• GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
• GESTIONE DI SERVIZI ALLA PERSONA
• COORDINAMENTO ASILI-NIDO
• PEDAGOGIA GIURIDICA
• PSICOLOGIA GIURIDICA
• PEDAGOGIA E PSICOLOGIA GERIATRICHE
• MOTRICITA’ E SPORT

 

 

Il Comitato Vivere Insieme raggruppa tutte le associazioni e realtà di Pontelagoscuro che si impegnano ad agire secondo il principio di libertà e di cittadinanza attiva all’interno del proprio territorio, promuove iniziative di interesse comune, coordina e sviluppa attività sociali. In particolare propone all’interno delle sezioni “Percorsi Educativi” e Vivere in Armonia” del proprio sito: file, filmati e metodologie di intervento su tematiche di prevenzione del disagio e di Auto formazione degli educatori.

 

 

 

FERRARA ESTENSE – Lions Club International – Multi Distretto 108 …
Lions sono attivi seguendo il motto: “Noi serviamo”. Sono parte di un network di servizi a livello mondiale e operano facendo tutto ciò che è necessario per aiutare le nostre comunità locali, riducendone i problemi e favorendo i miglioramenti della vita comunitaria. Il loro aiuto viene profuso con integrità ed energia ovunque sia necessario, nelle nostre comunità e in tutto il mondo. Grazie al loro contributo con Motor Studio Tre ha potuto promuovere 2 convegni frequentati da circa 400 persone, due corsi per la formazione di 30 terapisti Itard e divulgare le proprie iniziative abilitative.

 

 

Musicabiologica è un progetto musicale con canzoni scritte, arrangiate e dedicate ai bambini. Musiche e parole per cantare, ballare o giocare insieme in uno stile semplice ed essenziale proprio per offrire un’esperienza musicale genuina che risponda alle competenze di ascolto dei bambini. Tutti i testi delle canzoni con gli accordi possono venir usati nelle vostre scuole e nei laboratori di musica o a casa con i genitori.

musicabiologica.it/

Centro Studi Laboratorio della Postura Ferrara – Problemi di scoliosi? Mal di Schiena? Corsi per bambini ragazzi ed adulti ginnastica posturale e correttiva. Il metodo POSTULAB, accompagna i ragazzi nello sviluppo armonico della postura corretta.
Vengono attuati protocolli di lavoro particolari per scoliosi, dorso curvo, dorso piatto, ginocchi valgo e varo, piede piatto/cavo. In coordinamento con Motor Studio Tre esegue osservazioni computerizzate della postura dei casi che lo necessitano ad inizio del percorso abilitativo e dopo 4 mesi, per verificare i miglioramenti indotti dal riassetto visuo-motorio e propriocettivo.
Visita il sito , la Pagina Facebook e profilo Instagram @postulab_ferrara

 

 

L’ASSOCIAZIONE “S.O.S. Dislessia – ONLUS” è una associazione di volontariato, senza fini di lucro, che si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie e gratuite degli aderenti. La nostra associazione opera sul territorio ferrarese con finalità di solidarietà sociale per:
1. supportare le famiglie e i ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento;
2. promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione sui D.S.A. rivolte alla comunità;
3. collaborare con l’Ufficio Scolastico Provinciale e i docenti delle scuole
4. agevolare il dialogo scuola – famiglia
Attività dell’associazione:
SOSTEGNO ALL’APPRENDIMENTO
C.A.Sco. – Corso per l’autonomia scolastica. E’ una iniziativa che coinvolge i ragazzi di elementari, medie e superiori per renderli autonomi nello svolgimento dei compiti.
Super…Abile – Doposcuola. E’ un vero e proprio doposcuola per i ragazzi delle superiori, in cui saranno seguiti da tutor nello svolgimento dei compiti
Noi Per Loro .L’obbiettivo di questo corso è di condividere con genitori e insegnanti l’esperienza che abbiamo maturato in campo informatico e didattico, lavorando quotidianamente con bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento.
Campus. 4 giornate, genitori e figli insieme, di esperienze di laboratorio creativo e informatico, di momenti di gioco e pet therapy, per scambiarci esperienze e suggerimenti.
Lo staff è coordinato da esperti in psicologia, logopedia, riabilitazione della scrittura ed informatica.
GRUPPI DI AUTO-AIUTO a sostegno dei genitori di ragazzi con D.S.A., il gruppo di auto-aiuto condivide esperienze e soluzioni.
FESTE per condividere insieme solidarietà, rispetto dell’altro e delle diversità.
“Motor Studio Tre” ha osservato e seguito decine di bimbi inviati dall’Associazione promuovendone l’abilitazione motoria e strumentale, l’autonomia e l’autostima.